APPELLI URGENTI

Cari figli, una volta ancora vengo per chiamarvi alla conversione. Vi chiedo di accettare di tutto cuore i messaggi che il mio Signore invia tramite me. Miei cari figli, sappiate che la mia venuta qui non è casuale. Non considerate qualcosa di serio come se fosse uno scherzo. I vostri dubbi e timori sono interferenze del mio avversario. Siate vigilanti. Chiedo a ciascuno di voi di credere nella mia presenza qui e di pregare per coloro che non credono. Essi hanno bisogno di molta preghiera. Pregate per loro. I cristiani hanno bisogno di accettare l’amore di Dio. La gente ha bisogno di pregare sempre di più. Dovreste trascorrere la maggior parte della giornata in un clima di preghiera. Voi non potete immaginare quante anime, realmente, state salvando con le vostre preghiere. Ancora una volta vi dico: pregate. Pregate sempre più. Non dovete dire che pregate tanto. Come Madre, vi dico: voi ancora pregate poco. Voglio ammonirvi circa il sacramento della confessione. Andate a confessarvi frequentemente e pregate di più. Pochissimi stanno seguendo i miei messaggi riguardanti la confessione. Vi ripeto che non dovreste confessarvi solo una volta alla settimana, ma anche quando sentite il bisogno di purificare la vostra anima. Dovete sapere che il sacramento della confessione è molto importante. Ma state attenti! Non nascondete nessuno dei vostri peccati, né considerate il sacerdote come un uomo qualsiasi. Nel confessionale egli rappresenta Gesù Cristo, il vostro misericordioso Salvatore. Cristo agisce tramite i suoi sacerdoti. Questa è una realtà meravigliosa, sorprendente e consolante . A voi sacerdoti non c’è bisogno che io parli del grande amore che ho per ciascuno di voi. In questi ultimi tempi vi ho condotto quotidianamente sulla via della vera imitazione di mio Figlio Gesù. Poiché solamente in questo modo potete diventare segni di gioia e di consolazione per tutti i miei figli che vivono nell’oscurità del peccato. Questo è un tempo dolorosissimo per voi. Questi sono i tempi nei quali piangerete e vedrete orrori ovunque. Questi sono i tempi che ho predetto in vari modi e attraverso molti segni. È necessario che tutti gli uomini giungano alla conoscenza della verità, per accettare e seguire il Vangelo di Gesù. Questo è il vostro compito come ministri di Dio. Il vostro cuore di sacerdoti dovrebbe essere mite e umile, pietoso e sensibile, puro e compassionevole, e dovrebbe essere sempre al servizio del vostro fratello bisognoso. Nessuno è esente dal collaborare a questo piano di salvezza, neppure i bambini o i malati che soffrono. Tutti i cristiani possono e dovrebbero fare qualcosa dentro e attorno a sé stessi. Ognuno ha bisogno di Dio, di Cristo. Chiunque dica di non avere bisogno di Dio è uno stolto che costruisce sulla sabbia. I cristiani hanno bisogno di ritornare a Cristo. Bisogna pregare. Senza la preghiera la vita perde il suo significato e non perseguirete mai i vostri obiettivi. Dunque dovete pregare sempre per portare al mondo il dono di Dio. Lo stesso Dio che è divenuto uomo e che ha vissuto su questa terra, andando di villaggio in villaggio, facendo del bene a tutti, oggi ancora va alla ricerca di cuori aperti al suo invito: venite e seguitemi. Ma la gente non vuole seguirlo. Sono interessati solo alle cose di questo mondo, vanità e denaro. È giunta l’ora nella quale invito tutti i cristiani a pregare insieme per la pace nel mondo e la conversione dei peccatori. Coraggio, cari figli. Coraggio! Non scoraggiatevi. Ricordate che la Divina Misericordia non viene mai meno. E se voi siete in pace con Dio, potete superare tutte le vostre difficoltà. Ora non avete grossi peccati, perché state attenti a non commetterli. Ma dovete sempre vigilare. Rimanete sempre in preghiera. Nei vostri problemi, come ad esempio nella malattia, non disperate. Sappiate, cari figli, che le vostre sofferenze vi aiutano e servono alla gloria del Regno di Dio. Ricordate sempre che il dolore non è mai invano. Non è mai inutile. Siate pazienti. Pregate sempre. Cercate sempre di essere in pace con Dio e i vostri fratelli. Dovreste sempre essere costruttori di pace. Ma siate consapevoli che non fate la pace con l’odio della distruzione di altri. LA PACE SI COSTRUISCE CON LA PACE. Io sono la Regina della Pace. Sono giunta nel mondo per aiutarvi ad avere la pace, la pace del mio Signore e vostro Salvatore Gesù Cristo. Sacerdoti, mie amati figli: voglio condurvi alle vette della santità. Pertanto chiedo a ciascuno di voi di consacrare se stesso al mio Cuore Immacolato. Portate la mia protezione su voi stessi. Vi invito a essere sempre attenti alle parole del Papa. Obbedite al vicario di Cristo. Obbeditegli in ogni cosa. Le sue parole donano conforto, speranza e fiducia. Tutto ciò che egli dice è vero. Papa Paolo Giovanni II è il più grande dono che il mio Cuore Immacolato ha ricevuto da Gesù per questi tempi di purificazione, che in verità non sono buoni. Il sacerdozio è una chiamata divina. Voi già lo sapete, poiché esso si riferisce al più importante servizio per l’umile gente di Dio. É attraverso le vostre parole che Cristo giunge nel mondo ed è presente tra gli uomini. Che cosa meravigliosa. È davvero un peccato che molti di voi non riconoscano il grande potere che possedete. Il vostro ruolo di sacerdoti è indispensabile. Ciascuno nella Chiesa può collaborare, ma nessun altro può fare ciò che i sacerdoti fanno. È vero che la Grazia di Dio può agire nello stesso modo, specialmente laddove non ci sono ministri di Dio, e dove nessuno sia da biasimare per questa mancanza. Ma non potete dimenticare che la via normale e certa della redenzione passa attraverso i mezzi istituiti da Cristo e attraverso le forme da lui stabilite. Non lasciatevi scoraggiare dalla mancanza di giovani al servizio del Signore. Abbiate fiducia, pregate, siate coraggiosi. Proclamate sempre la verità, nulla di più che la verità. La verità che il mio Signore vi ha affidato non doveva essere nascosta o seppellita. Deve essere proclamata con umiltà e coraggio nel momento in cui è minacciata. Quando avete bisogno di me, chiamatemi per nome. Sono qui per aiutarvi. Il mio aiuto potente è fortemente ricercato dal mio primo amato figlio, Papa Giovanni Paolo II, che invoca costantemente la divina misericordia per voi. Siate certi che per i vostri pastori, i vescovi, non c’è nulla di più importante, urgente o prezioso che la vostra santità. E a voi, vescovi del Brasile, io chiedo: siate coraggiosi. Non abbiate paura di dire la verità. Annunciate costantemente Gesù Cristo e il suo divino messaggio. Il Signore vi ha affidato il destino della sua Chiesa. Voi, miei amati figli, siete gli strumenti principali della vittoria di Cristo. Pertanto, nel nome di Cristo e del suo Vangelo, siate padri e fratelli per i vostri sacerdoti. A voi, ministri della Chiesa, vescovi e sacerdoti, come Madre della Chiesa ho una richiesta da fare: proclamate il Vangelo di Gesù a tutti gli uomini. Siate maestri della Verità, questa Verità che Cristo stesso vi ha affidato. Come Madre della Chiesa, vedo che avete bisogno di una vera unione tra di voi, vescovi e sacerdoti. Un’altra cosa vi chiedo: create attorno a voi una barriera di unione e non separatevi mai. Questo è il mio desiderio e il desiderio del mio Signore. Per ultima cosa ho un appello a tutti i vescovi di questa grande nazione, che io stimo grandemente e che amo: fate del vostro meglio per essere sempre vicini ai vostri sacerdoti. Lo Spirito Santo vi illumini ora e sempre. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.


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Nostra Signora Regina della Pace
Anguera, Bahia, Brasile




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